AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI “DISEGNI+3”

///AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI “DISEGNI+3”

AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI “DISEGNI+3”

disegni+3FINALITA’

Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere prevedono, attraverso il Bando, la concessione di agevolazioni a favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione di disegni e modelli al fine di accrescere la loro competitività sui mercati nazionale e internazionali.

PROGETTI AMMISSIBILI

Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, singolo o multiplo, così come definito dall’art. 31 del d.lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (Codice della proprietà industriale).

Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, sia registrato e di cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia titolare o in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità.

Il disegno/modello può essere registrato presso qualsiasi ufficio nazionale o regionale di proprietà intellettuale/industriale.

Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:

a. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa;
b. avere sede legale e operativa in Italia;
c. essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese;
d. non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
e. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia.

La misura agevolativa non si applica alle imprese escluse dagli aiuti «de minimis», ai sensi dell’art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013.

Non possono inoltre essere ammesse alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.

GLI INCENTIVI

Le risorse disponibili per l’attuazione del bando ammontano complessivamente a € 4.700.000,00.

Le agevolazioni saranno concesse ai sensi del Regolamento sugli aiuti «de minimis», in base al quale l’importo complessivo degli aiuti «de minimis» accordati ad un’impresa non può superare € 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari (€ 100.000 per le imprese operanti nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi).

SPESE AMMISSIBILI

In relazione al progetto l’impresa può richiedere un’agevolazione per le spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici esterni ad esso funzionali, suddivisi nelle fasi di seguito descritte.

Per accedere all’incentivo, il progetto può prevedere alternativamente la Fase 1 o la Fase 2 o entrambe.

Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti alla data di pubblicazione nella G.U. del comunicato relativo al bando.

FASE 1 – PRODUZIONE

Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati.

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:
ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
realizzazione di prototipi e stampi;
consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
consulenza legale relativa alla catena produttiva;
consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).

FASE 2 – COMMERCIALIZZAZIONE

Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la commercializzazione del titolo di proprietà industriale.

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:
consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.

AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi di seguito indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate:

1. Fase 1 – Produzione: l’importo massimo dell’agevolazione è di € 65.000,00
2. Fase 2 – Commercializzazione: l’importo massimo dell’agevolazione è di € 15.000,00

Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto – ognuna di esse – un diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di € 120.000,00.

L’agevolazione di cui al presente Bando non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario, anche a titolo di «de minimis», là dove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi ammissibili.

PRESENTAZIONE DOMANDA

Per accedere all’agevolazione è necessario:
A. Compilare il form on line.
B. Inviare la domanda esclusivamente tramite PEC.

L’istruttoria delle domande è effettuata dall’Unioncamere che verifica la regolarità formale e la completezza della domanda di agevolazione, la sussistenza dei requisiti, le condizioni di ammissibilità previste dal bando nonché, sulla base della documentazione prodotta, effettua un esame di merito, basato sui criteri di seguito esposti:
a) credibilità della strategia di valorizzazione economica del disegno/modello;
b) funzionalità dei servizi individuati rispetto al percorso di valorizzazione delineato nel project plan;
c) coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti;
d) congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi e al profilo dei fornitori.