Contributi a fondo perduto creatività

Contributi a fondo perduto creatività

Contributi a fondo perduto creativitàContributi a fondo perduto creatività: eventi e luoghi per l’innovazione nella moda e nel design. Riapertura termini.

Dal 30 marzo 2015 sarà di nuovo possibile richiedere il contributo a fondo perduto per lo sviluppo di progetti innovativi da parte di partnership di soggetti pubblici e privati che operano nel settore della moda e del design, finalizzati allo promozione e allo sviluppo del comparto, attraverso la realizzazione di eventi e strumenti comunicativi e/o infrastrutture fisiche e digitali.

A chi è rivolto il bando?

I progetti devono essere presentati obbligatoriamente in partnership composte da un minimo di tre soggetti beneficiari appartenenti ad almeno due categorie differenti tra le seguenti:
•università;
•scuole di moda e design;
•associazioni;
•fondazioni;
•editori;
•organizzatori/quartieri fieristici;
•associazioni di categoria, imprenditoriali e di professionisti;
•imprese in forma singola e associata.

Tutti i beneficiari devono avere sede operativa in Lombardia ed essere già costituiti.

Possono entrare nella partnership, pur non potendo beneficiare di contributi, anche Enti locali, Camere di Commercio e le loro partecipate nonché gli enti del sistema regionale; il loro apporto sarà considerato ai fini dell’attribuzione di un maggior punteggio in sede di valutazione del progetto.

Tutti i soggetti membri della partnership presentano la domanda tramite un capofila appositamente individuato, sottoscrivendo un apposito accordo di partenariato. Ogni capofila può presentare un solo progetto da candidare sulla linea 1 o sulla linea 2 o su entrambe, purché riferito ad attività realizzate e a spese sostenute a partire dal 21 ottobre 2014 e fino a 12 mesi dalla data di pubblicazione sul bollettino ufficiale regionale dell’elenco delle domande ammesse, salvo proroga.

Quali progetti sono agevolabili?

Il bando dà attuazione alla Linea Creatività: eventi e luoghi per l’innovazione nella moda e nel design prevista dal “Piano d’azione per la moda e il design 2014–2015”, finanziando, con contributi a fondo perduto, progettualità innovative da parte di partnership di soggetti pubblici e privati che operano nel settore della moda e del design, finalizzate allo sviluppo dei territori e dei luoghi lombardi in cui la creatività gioca un ruolo preponderante e riconducibili alle due linee di intervento di seguito descritte:

Linea 1 – Eventi e strumenti comunicativi
 
I progetti dovranno chiaramente delineare gli eventi e gli strumenti comunicativi proposti, le caratteristiche di innovatività degli stessi e i benefici e le conseguenti ricadute attese per il comparto moda – design per il territorio lombardo.

Le attività oggetto di contributo possono essere, a titolo indicativo:
•realizzazione di eventi e strumenti promozionali e comunicativi di contaminazione dei settori moda e design con altri comparti quali ad esempio commercio, turismo, produzione audiovisiva, economia digitale, shopping, food, ecc.;
•realizzazione di iniziative culturali e divulgative in grado di rilanciare in modo innovativo il tema della moda e del design, anche rispetto ai temi di Expo 2015;
•realizzazione di strumenti ed eventi comunicativi innovativi per il contrasto alla contraffazione dei prodotti della moda e del design;
•realizzazione di contest, premi, graduate week, fashion e design week, fuori salone/fuori Expo della moda e del design, sfilate ed eventi espositivi/commerciali per dare visibilità e opportunità ai giovani designer, ai designer emergenti e alle professionalità del settore.

Le attività devono essere esclusivamente rivolte al settore moda e design e realizzate in Lombardia, dettagliando chiaramente l’impatto territoriale e di filiera atteso.
 

Linea 2 – Infrastrutturazione fisica e digitale
 
I progetti dovranno chiaramente delineare i luoghi da valorizzare e gli strumenti digitali da adottare permanentemente, le caratteristiche di innovatività della destinazione degli stessi, i benefici e le ricadute attese per il comparto moda design che ne conseguono.

Per la realizzazione sono ammessi investimenti di natura capitale, tra i quali a titolo indicativo:
• realizzazione di strutture e strumenti espositivi (o valorizzazione/riqualificazione di strutture e strumenti già esistenti) fisici e digitali in grado di valorizzare le eccellenze produttive e creative del territorio nel settore moda e design;
• realizzazione di nuovi spazi (o valorizzazione/riqualificazione di spazi già esistenti) destinati all’esposizione, alla distribuzione e alla commercializzazione di prodotti di moda e design, all’organizzazione di eventi e altre performance legate al mondo della moda e del design;
• realizzazione di strutture anche formative, fablabs, e-lab, spazi per makers, per lo sviluppo di tutte le professioni che ruotano intorno alla filiera della moda e del design, con particolare attenzione a quelle più tradizionali ed artigianali;
• realizzazione di azioni di rinnovo del contesto urbano, degli arredi pubblici, della segnaletica pubblica e degli arredi di esercizi commerciali e ricettivi, musei e biblioteche, cinema, teatri e centri culturali mediante l’introduzione di elementi di moda e design;
• realizzazione di prodotti digitali con caratteristiche interattive, multimediali e cross-mediali avanzate, app e piattaforme che favoriscano la fruizione di contenuti, luoghi ed eventi in tema di moda e design.

Tutti i beni mobili e immobili dovranno restare nelle disponibilità del beneficiario per un periodo minimo di 2 anni dalla data di erogazione del contributo.

È condizione vincolante alla ammissibilità del progetto che tutte le strutture o gli spazi si trovino in buono stato manutentivo e rispettino i requisiti di sicurezza per la finalità dell’evento/attività che ospiteranno. Gli immobili devono essere anche in regola con la normativa vigente in materia igienico-sanitaria.

Le attività devono essere esclusivamente rivolte al settore moda e design e realizzate in Lombardia, dettagliando chiaramente l’impatto territoriale e di filiera atteso.
 

Ciascuna proposta progettuale dovrà:
• evidenziare la capacità di contribuire alla promozione e allo sviluppo del sistema moda e design in Lombardia nel suo complesso;
• prevedere la compartecipazione finanziaria, strumentale e/o in termini di risorse umane impiegate del soggetto capofila e dei partner. Tale compartecipazione dovrà essere indicata chiaramente sia nel budget di spesa, in sede di presentazione della proposta, sia in fase di rendicontazione finale del progetto realizzato.

Quali sono le spese ammissibili dal bando?

Per tutte le linee di intervento è previsto un investimento minimo pari a € 50.000 (al netto di IVA).

Agevolazione concessa dal bando

Il contributo è concesso a titolo de minimis, in misura pari al 50% delle spese ammissibili al netto dell’IVA fino ad un massimo di:
• € 80.000 per la linea 1 – Eventi e strumenti comunicativi;
• € 200.000 per la linea 2 – Infrastrutturazione fisica e digitale;
• € 200.000 in caso di progetti presentati a valere su entrambe le linee di intervento.

Scadenza del bando

Le domande potranno essere presentate via e-mail, dall’indirizzo di PEC- posta elettronica certificata del capofila, all’indirizzo PEC di Unioncamere Lombardia  dalle ore 12.00 del 30 marzo 2015 alle ore 12.00 del 13 aprile 2015, salvo esaurimento risorse (lista d’attesa inclusa).

Il contributo è concesso mediante procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda e in funzione della disponibilità finanziaria delle linee di intervento. Il bando prevede, dopo la prenotazione del contributo e il superamento dell’istruttoria formale, la valutazione di ammissibilità tecnica del progetto effettuata da un Nucleo di valutazione secondo criteri e punteggi dettagliatamente indicati.

Contattateci o compilate il form per avere ulteriori informazioni e per valutare l’ammissibilità del vostro progetto di investimento al presente bando.

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