Avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a valere sul Fondo per il Microcredito e la Microfinanza

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Avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a valere sul Fondo per il Microcredito e la Microfinanza

MICROFINANZADOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse finanziarie disponibili per gli interventi ammontano a € 35.000.000,00.

SOGGETTI BENEFICIARI

Destinatari dell’intervento sono:

  • Microimprese, in forma di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio di impresa che abbiano o intendano aprire Sede Operativa nella regione Lazio;
  • Titolari di Partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con Domicilio Fiscale nella regione Lazio;

che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito. 

Soggetti Prioritari:       

  • soggetti che abbiano età inferiore ai 35 anni non compiuti o superiore ai 50 anni compiuti; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante;
  • soggetti che abbiano reddito non superiore alla seconda fascia ISEE deliberata dall’INPS; in caso di società di persone, tale requisito va verificato sul singolo socio illimitatamente responsabile;
  • soggetti che abbiano partecipato alle iniziative regionali “torno subito”, “in studio” e “coworking”; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante; 
  • i Lavoratori Svantaggiati, definiti dall’articolo 2 del Regolamento UE 651/2014; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante.

Possono accedere al fondo i soggetti indicati operanti in tutti i settori economici, ad eccezione dei settori esclusi ai sensi del regolamento (UE) 1407/2013:

  1. aiuti concessi a imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento(CE) n. 104/2000;
  2. produzione primaria dei prodotti agricoli;
  3. trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli nei casi seguenti:
  • qualora l’importo dell’aiuto sia fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate,
  • qualora l’aiuto sia subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari.

GLI INCENTIVI

Le risorse della Sezione Speciale FSE sono utilizzate per erogare finanziamenti ai beneficiari, senza il coinvolgimento del capitale bancario, né di altri co-finanziatori.

I finanziamenti sono erogati da uno o più soggetti terzi, banche o intermediari finanziari vigilati, (Soggetti Erogatori) appositamente convenzionati con Lazio Innova, sulla base di una procedura di adesione ad un accordo predefinito (convenzionamento aperto). 

Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto, nel rispetto dei massimali previsti.

I finanziamenti hanno la forma tecnica di mutui chirografari, sono configurabili quale aiuto “De  Minimis” ai  sensi del Regolamento CE n. 1407/2013, devono rispettare tutte le condizioni previste dalla normativa vigente e si caratterizzano come di seguito indicato: 

  • importo minimo: 5.000,00 euro;
  • importo massimo: 25.000,00 euro;
  • periodo di rimborso del prestito: fino a 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento;
  • preammortamento: massimo 12 mesi;
  • tasso: fisso, predefinito nella misura dell’1% annuo;
  • rimborso: in rate costanti mensili posticipate;

Costi per il beneficiario:

  • spese di istruttoria: zero;
  • commissioni di erogazione o incasso: zero;
  • penale di estinzione anticipata: zero.

Non possono essere richieste, a sostegno del finanziamento, garanzie reali, patrimoniali,  finanziarie, né personali. 

In  caso di ritardato pagamento, si applica al beneficiario un interesse di mora pari al 2% in ragione d’anno.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del progetto, conformi a quanto previsto dalla normativa vigente in materia, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle di seguito indicate, nei limiti eventualmente evidenziati: 

  • spese di costituzione, per le imprese non ancora costituite alla data di presentazione della domanda;
  • canoni di locazione (massimo 6 mesi);
  • consulenze, nel limite del 20% del totale delle spese ritenute ammissibili; nell’ambito di tale massimale, sono ammesse le spese sostenute dal beneficiario per l’ottenimento di servizi di accompagnamento, anche resi al fine della presentazione della domanda (es.: assistenza alla predisposizione del business plan): tali spese saranno riconosciute nella misura del 2,5% del totale delle spese ritenute ammissibili e comunque per un importo non superiore a 300,00 euro;
  • retribuzione dipendenti e soci lavoratori, entro il limite massimo di 6 mesi e comunque entro il limite massimo del 50% delle spese ammissibili;
  • corsi di formazione;
  • opere murarie ed assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile per la ristrutturazione dei locali, nel limite del 50% del totale delle spese ammesse;
  • acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo, realizzazione sito WEB;
  • acquisto di arredi, impianti, macchinari e attrezzature, nuovi di fabbrica o usati, solo se certificati dal rivenditore autorizzato;
  • acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento o riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici o idrici.

Le spese ammissibili, in sede di istruttoria, sono classificate nelle seguenti macrocategorie:

  1. Spese di costituzione;
  2. Spese di funzionamento;
  3. Investimenti;
  4. Costo del personale.

Il periodo di realizzazione del progetto è pari ad un massimo di 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Nell’arco del periodo di realizzazione del progetto, il Soggetto Erogatore può consentire una rimodulazione delle spese ammesse all’interno di ogni macrocategoria indicata e, entro un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili, fra una macrocategoria e l’altra, fermi restando i massimali eventualmente previsti per le singole voci di spesa.

PRESENTAZIONE DOMANDA

I Destinatari possono presentare domanda al Soggetto Erogatore scelto fra quelli indicati nell’elenco pubblicato disponibile sui siti regionali. A tal fine contattano il Soggetto Erogatore telefonicamente o a  mezzo e-mail, secondo le indicazioni del Soggetto Erogatore prescelto dal destinatario, al fine di fornire le informazioni richieste.

È possibile contattare i Soggetti Erogatori a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURL e fino al 14 ottobre 2016, salvo proroghe, o, se precedente, fino alla data di esaurimento delle risorse disponibili, tempestivamente comunicata sui siti sopra indicati. 

2018-12-04T00:05:27+00:0023 Mag, 2016|Altre Regioni, Finanziamenti agevolati|