Bando AgevolaCredito 2015

Bando AgevolaCredito 2015

credito

 

FINALITA’

Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, la Camera di commercio di Milano intende promuovere e sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese attraverso i seguenti interventi:

Intervento 1
Programmi di investimenti produttivi

Intervento 2
Operazioni di patrimonializzazione aziendale
Intervento 3
Contributo per l’abbattimento del costo della garanzia per operazioni di investimenti o patrimonializzazione con onere da parte dei Confidi di svolgere una attività di consulenza finalizzata all’ottimizzazione della struttura economico-finanziaria dell’impresa
Intervento 4
Operazioni di liquidità aziendale realizzate da start up innovative

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono accedere ai contributi le imprese di tutti i settori che rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa comunitaria recepita a livello nazionale, che presentino i seguenti requisiti:
• abbiano sede legale iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio di Milano
• non siano in stato di liquidazione e non siano sottoposte ad alcuna procedura concorsuale
• siano in regola con la denuncia di inizio attività
• siano in regola con il pagamento del diritto camerale
• siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti

FASI DI INTERVENTO

Al fine di beneficiare del contributo camerale in conto abbattimento tassi di interesse e a fondo perduto, è necessario che le imprese stipulino un contratto di finanziamento bancario o di leasing (per il solo intervento 1) garantito da uno dei consorzi fidi che aderiscono al Bando, avente le seguenti caratteristiche:
Intervento 1 Investimenti: Min. € 10.000 Max. € 300.000 + uno spread del 4% Durata da 36 a 60 Data di stipula finanziamento dal 01/01/2015
Intervento 2 Patrimonializzazione: Min. € 25.000 Max. €300.000 + uno spread del 3,7% Durata da 36 a 60 Data di stipula finanziamento dal 24/03/2015

PROGRAMMI/OPERAZIONI AGEVOLABILI

I finanziamenti agevolati dal contributo camerale devono essere destinati alla realizzazione dei seguenti programmi/operazioni:

Intervento 1 – Investimenti
Sono ammissibili i piani di investimento rivolti:
– all’avvio di attività imprenditoriale e acquisto di attività preesistente
– alla realizzazione di progetti aziendali concernenti l’innovazione di prodotto, tecnologica o organizzativa
– alla realizzazione di progetti aziendali innovativi che, attraverso l’introduzione di nuove tecnologie o di originali soluzioni organizzative, portino a conseguire una misurabile e consistente riduzione, all’interno ed all’esterno dell’azienda, dell’impatto ambientale in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore
– all’incremento e/o miglioramento della capacità produttiva attraverso l’ammodernamento, l’ampliamento dei processi aziendali e delle strutture operative
– alla realizzazione di percorsi di certificazione inerenti sia l’impresa che un prodotto specifico
– all’incremento/implementazione di sistemi di sicurezza e sorveglianza
– al miglioramento organizzativo e gestionale attraverso l’adeguamento strumentale e tecnologico del sistema informativo.

Le tipologie di spesa agevolabili sono le seguenti:
1. acquisto/ristrutturazione di immobili (esclusi i terreni) e/o fabbricati solo se negli stessi si svolge l’attività dell’impresa o questa verrà svolta entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda.
2. acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali
3. acquisto di sistemi informatici di gestione (hardware e software), e per le applicazioni internet
4. spese per la realizzazione di siti e sistemi web propri dell’azienda, all’erogazione di propri servizi web su Internet, all’attivazione di procedure di commercio elettronico
5. acquisizioni di marchi e brevetti e fee d’ingresso per franchising
6. acquisizioni di aziende o di rami d’azienda documentate da contratti di cessione, acquisizione di almeno il 70% di partecipazioni in aziende con attività connessa a quella dell’acquirente, avviamento se acquisito a titolo oneroso
7. acquisti di automezzi per un importo pari al costo deducibile ai fini della determinazione del reddito d’impresa
8. acquisto di scorte entro il limite massimo del 20% – 40% per le nuove imprese – dell’ammontare complessivo dell’investimento agevolato
9. spese per consulenze specialistiche riferite ai programmi di investimenti oggetto dell’ agevolazione nel limite del 30% delle stesse
10. installazione impianti di allarme antintrusione, sorveglianza, ecc.
11. acquisto di nuove strutture, impianti e attrezzature per la realizzazione di interventi di riduzione dell’impatto ambientale
12. spese per consulenze specialistiche riferite al passaggio da ditta individuale/società di persone a società di capitali nel limite del 30% delle stesse
13. spese notarili riferite al passaggio da ditta individuale/società di persone, a società di capitali
14. spese relative alla prototipazione
15. spese relative a pubblicità, promozione e partecipazioni a eventi fieristici. Per essere ammissibili, le spese devono essere sostenute nei tre mesi precedenti e nei sei mesi successivi alla data di erogazione del finanziamento, regolarmente annotate nella contabilità aziendale ed al netto di IVA e di altre imposte e tasse.

Solo per le nuove imprese sono agevolabili le spese effettuate nei 6 mesi precedenti la data di erogazione del finanziamento, compresi gli studi di fattibilità, ricerche di mercato, oneri di costituzione e le spese notarili.

Inoltre, per quanto riguarda esclusivamente l’intervento 1:
• i beni oggetto dell’agevolazione devono essere destinati alla sede legale o all’unità produttiva localizzata nel territorio della Provincia di Milano e non possono essere alienati o ceduti prima che sia trascorso il periodo di ammortamento del finanziamento, pena la decadenza dal beneficio;
• tra l’impresa richiedente il contributo e le imprese fornitrici dei beni oggetto dell’investimento non devono sussistere legami riconducibili alle definizioni di imprese collegate e di imprese associate e tra i soci e gli amministratori delle imprese richiedenti il contributo non devono essere presenti soci o amministratori delle imprese fornitrici dei beni oggetto dell’investimento e viceversa e tra gli stessi non devono sussistere legami di parentela.

Intervento 2 – Patrimonializzazione

Sono ammissibili tre tipi di operazioni di patrimonializzazione:
1. Aumento di capitale sociale. L’aumento del capitale sociale deve essere già deliberato e sottoscritto per intero all’atto della richiesta di finanziamento tramite il confidi; il versamento deve essere effettuato entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda.
2. Versamento soci in conto capitale. Il versamento dei soci in conto capitale deve essere deliberato e versato prima di procedere alla richiesta del finanziamento all’istituto di credito. Sono ritenute agevolabili solo le somme versate dai soci nelle casse sociali in data stessa o successiva a quella di delibera.
3. Finanziamento soci. Il finanziamento soci deve essere deliberato e versato prima di procedere alla richiesta del finanziamento all’istituto di credito. Sono ritenute agevolabili solo le somme versate dai soci nelle casse sociali in data stessa o successiva a quella di delibera.

Intervento 3 – Abbattimento Costo della garanzia

Ai fini dell’ammissibilità al contributo, il costo della garanzia (comprensivo di spese di istruttoria e gestione pratica, parte variabile, fondo rischi non restituibile, eventuali fondi rischi restituibili in base alla rischiosità del portafoglio), sostenuta esclusivamente dalle imprese che effettuano un’operazione di patrimonializzazione, non può essere in ogni caso superiore al 2,5% dell’ammontare del finanziamento bancario erogato in ragione d’anno (elevato al 3% per le imprese start-up). Inoltre, nell’importo totale di cui sopra si potrà considerare il servizio di consulenza alle imprese erogato dai Confidi finalizzato al riequilibrio economico-finanziario.

Le spese agevolabili ai sensi dell’intervento 3, contributo per l’abbattimento del costo della garanzia per operazioni di investimenti e di patrimonializzazione aziendale, sono le spese sostenute dall’impresa per l’ottenimento del servizio di garanzia dei Confidi accreditati, relativo ad un finanziamento che beneficia di un contributo in abbattimento tassi di interesse previsto dall’intervento 1 Investimenti o dall’intervento 2 Patrimonializzazione. All’interno dell’abbattimento del costo della garanzia è compresa l’attività di consulenza e accompagnamento alle imprese da parte dei Confidi, finalizzata all’ottimizzazione della struttura finanziaria dell’impresa.

IMPORTO E CARATTERISTICHE DEI CONTRIBUTI

Contributi in abbattimento tassi di interesse

Gli interventi 1 e 2 prevedono l’assegnazione di un contributo in abbattimento del tasso di interesse sull’importo dell’investimento ritenuto agevolabile.

L’abbattimento del costo di ciascun finanziamento o di leasing viene applicato secondo le seguenti modalità:

Intervento 1 Spesa da 10.000 a 150.000 da 150.000,01 a 300.000 Abbattimento di 2 punti abbattimento di 1,5 punti
Intervento 2 Spesa da 25.000 a 300.000 Abbattimento totale del tasso di interesse

I contributi assegnati, liquidati in un’unica rata attualizzata, sono concessi in conformità al regime comunitario de minimis. Al contributo è applicata la ritenuta d’acconto del 4%.

Nel calcolo del beneficio si terrà conto della periodicità delle scadenze del piano di ammortamento e non verranno prese in considerazione eventuali fasi di preammortamento. La durata dell’agevolazione non potrà essere superiore ai 60 mesi qualunque sia la durata del finanziamento.

Qualora il tasso di interesse nominale annuo attribuito al finanziamento/leasing risultasse inferiore al tasso di abbattimento applicabile, si procederà all’abbattimento nel limite massimo del tasso di interesse nominale annuo.

Contributi in abbattimento tassi di interesse – premialità
Le seguenti due categorie di imprese beneficiano delle seguenti premialità:

1. Micro e piccole imprese che realizzano programmi di investimenti produttivi nella propria sede legale o nell’unità operativa localizzata in una delle aree del Comune di Milano in riqualificazione: abbattimento totale del tasso di interesse.

2. Le nuove imprese, che effettuano un’operazione di investimento produttivo beneficiano di una premialità rappresentata da un abbattimento aggiuntivo, rispetto alle fasce previste per l’intervento 1 secondo la seguente modalità:
     – 1 % per le imprese iscritte al Registro Imprese da non più di 24 mesi dalla data di presentazione della domanda, fino al limite massimo dell’abbattimento totale del tasso di interesse;
     – 0,5% per le imprese iscritte al Registro Imprese da più di 24 mesi ma non oltre 48 mesi dalla data di presentazione della domanda, fino al limite massimo dell’abbattimento totale del tasso di interesse.

Contributo a fondo perduto in abbattimento del costo della garanzia a sostegno degli investimenti e della patrimonializzazione

Le imprese che ottengono il contributo in abbattimento tassi di interesse ai sensi dell’intervento 1 investimenti e dell’intervento 2  patrimonializzazione, possono ottenere, sullo stesso finanziamento, un contributo a fondo perduto in abbattimento del costo della garanzia, pari al 50% del costo della stessa (al netto dell’IVA) fino ad un massimo di € 3.000,00, al lordo della ritenuta d’acconto del 4%.

I contributi sono concessi in conformità al regime comunitario de minimis e sono erogati congiuntamente al contributo in abbattimento tassi.

Ogni impresa può presentare non più di una domanda di contributo a fondo perduto in abbattimento del costo della garanzia.

Intervento 4Operazioni di liquidità aziendale realizzate da start up innovative

Sono ammissibili tutte le operazioni di liquidità aziendale realizzate da start up innovative.

Ai fini della presente misura, per start up innovative si intendono:
– le imprese innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese di Milano;
– società di capitali nate da meno di 48 mesi e inserite in incubatori/percorsi accelerazione.

In ogni caso, le società devono essere iscritte al Registro delle imprese di Milano da non più di 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di contributo.

Al fine di beneficiare del contributo camerale è necessario che le imprese stipulino un contratto di finanziamento bancario garantito da uno dei consorzi fidi che aderiscono al Bando, avente le seguenti caratteristiche:

Ammontare del finanziamento agevolabile Min. € 10.000 Max. €75.000 + uno spread del 5% Durata del finanziamento Min 24 – Max 60 Data di stipula del finanziamento Dal 01/01/2015

Le start up innovative, come sopra definite, beneficiano di due agevolazioni:

1. Abbattimento totale del tasso di interesse
2. Abbattimento del costo della garanzia: un contributo a fondo perduto in abbattimento del costo della garanzia, pari al 50% del costo della stessa (al netto dell’IVA) fino ad un massimo di € 3.000,00, al lordo della ritenuta d’acconto del 4%.

Ai fini dell’ammissibilità al contributo, il costo della garanzia (comprensivo di spese di istruttoria e gestione pratica, parte variabile, fondo rischi non restituibile, eventuali fondi rischi restituibili in base alla rischiosità del portafoglio) non può essere in ogni caso superiore al 3% dell’ammontare del finanziamento bancario erogato in ragione d’anno.

In relazione a tale linea di intervento, le start up innovative possono stipulare un finanziamento bancario che includa un periodo di preammortamento massimo di 6 mesi, fermo restando i valori minimi e massimi del finanziamento agevolabile sopra indicati.

I contributi assegnati, liquidati in un’unica rata attualizzata, sono concessi in conformità al regime comunitario de minimis. Al contributo è applicata la ritenuta d’acconto del 4%.

Nel calcolo del beneficio si terrà conto della periodicità delle scadenze del piano di ammortamento e delle eventuali fasi di preammortamento. La durata dell’agevolazione non potrà essere superiore ai 60 mesi qualunque sia la durata del finanziamento.

Ogni start up innovativa può presentare una sola domanda di contributo a valere della linea “Intervento 4”.

Ogni impresa può beneficiare di un contributo massimo complessivo, a valere sul bando per gli interventi 1, 2, 3 e 4, dato dalla somma del contributo in abbattimento del tasso di interesse e del contributo a fondo perduto in abbattimento del costo della garanzia, pari a € 10.000,00.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Per partecipare all’iniziativa e beneficiare dei contributi previsti dagli interventi 1, 2, 3 e 4 le imprese devono:

1. stipulare un finanziamento bancario o un contratto di leasing (che abbiano validità a partire dal 01/01/2015 per l’intervento 1- Investimenti e intervento 4 – Start up innovative, e a partire dal 24/03/2015 per l’intervento 2 -Patrimonializzazione);
2. (solo nel caso di intervento 2 operazioni di patrimonializzazione aziendale) effettuare o avere già effettuato a partire dal 01.01.2015 una delle operazioni di patrimonializzazione aziendale;
3. consegnare al confidi garante i documenti necessari.

PRESENTAZIONE DOMANDA

La partecipazione dell’impresa agli Interventi 1, 2, 3 e 4 si perfeziona esclusivamente con la trasmissione in via telematica, da parte dei confidi, della documentazione elencata per ciascun Intervento alla Camera di Commercio di Milano, che provvede all’assegnazione del numero di protocollo.

L’istruttoria delle domande e la verifica formale e sostanziale del possesso dei requisiti da parte delle imprese richiedenti il contributo verrà effettuata dall’Ufficio Accesso al Credito.

I contributi sono assegnati con provvedimenti del Dirigente dell’Area Competitività delle Imprese fino ad esaurimento delle risorse secondo l’ordine cronologico di protocollo delle domande.