Bando INAIL 2014-2015: Contributo a fondo perduto fino al 65% adeguamento salute e sicurezza lavoro

///Bando INAIL 2014-2015: Contributo a fondo perduto fino al 65% adeguamento salute e sicurezza lavoro

Bando INAIL 2014-2015: Contributo a fondo perduto fino al 65% adeguamento salute e sicurezza lavoro

Bando INAIL 2014-2015: Contributo a fondo perduto fino al 65% adeguamento salute e sicurezza lavoroIl Bando INAIL 2014-2015 offre un contributo a fondo perduto fino al 65%  dei costi ammissibili sostenuti  per la realizzazione  del progetto  fino a un massimo di 130.000 euro  per adeguamento salute e sicurezza lavoro erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione  del progetto. I finanziamenti ISI sono cumulabili con benefici  derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito , esempio ( gestiti dal fondo di garanzia  delle PMI  e da ISMEA).

A chi è rivolto il bando?

I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

Al momento della domanda, l’impresa richiedente deve soddisfare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:

– avere attiva nel territorio di questa Regione/Provincia autonoma l’unità produttiva per la quale intende realizzare il progetto. Per le imprese di armamento, relativamente a progetti riguardanti navi e imbarcazioni, l’unità produttiva è la nave/imbarcazione; la sede INAIL competente è quella del capoluogo (Genova, Napoli, Palermo, Trieste) nella cui regione è gestito il rapporto assicurativo della nave/imbarcazione o la posizione del ruolo unico (le risorse finanziarie sono quelle delle regioni Liguria, Campania, Sicilia e Friuli Venezia Giulia);

– essere iscritta nel Registro delle Imprese o, nel caso di impresa artigiana, all’Albo delle Imprese Artigiane;
– essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale;
– essere in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.);
– non trovarsi nelle condizioni di “impresa in difficoltà” ;
– non aver chiesto, né aver ricevuto, altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda;
– non aver ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, il provvedimento di ammissione al contributo per uno degli Avvisi pubblici INAIL 2011, 2012 o 2013 per gli incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
– non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento per il Bando FIPIT 2014; le imprese che abbiano ottenuto il predetto provvedimento di ammissione potranno essere ammesse al finanziamento di cui al presente Avviso solo previa formale rinuncia ai benefici concessi con il provvedimento di cui al Bando FIPIT 2014. Le imprese che abbiano già ottenuto l’erogazione del finanziamento di cui al Bando FIPIT 2014 non saranno ammesse al finanziamento di cui al presente Avviso.

I soggetti destinatari dovranno altresì aver effettuato la verifica del rispetto delle condizioni poste dal regolamento “de minimis” , applicabile al settore produttivo di appartenenza ed avere pertanto titolo a presentare domanda di contributo per l’importo richiesto (7.500 € per le aziende agricole, 30.000,00 € per le aziende attive nel settore della pesca, 100.000,00 € per le imprese di trasporto, 200.000,00 € per le altre).

Quali progetti sono agevolabili?

Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
1. progetti di investimento;
2. progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi (l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni).
Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.

Esempi di investimenti ammissibili:

– Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro.
– Rottamazione e sostituzione o adeguamento di macchinari messi in servizio anteriormente  al 21/09/1996.
– Installazione e/o sostituzione di macchinari , dispositivi e/o attrezzature.
– Installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici, antincendio, di aspirazione e ventilazione.
– Rimozione e smaltimento delle coperture in cemento-amianto.

Agevolazione concessa dal bando

Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto.
Scadenza bando
I finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.
La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma tramite Posta Elettronica Certificata, come specificato negli Avvisi regionali,  partire dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18.00 del 7 maggio 2015

Scadenza del bando

Contattateci o compilate il form per avere ulteriori informazioni e per valutare l’ammissibilità del vostro progetto di investimento al presente bando.

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